Il pugile ucraino Oleksandr Usyk ha conquistato una vittoria ai punti contro Tyson Fury a Riyad, in Arabia Saudita, difendendo con successo il suo titolo di campione mondiale dei pesi massimi nelle principali organizzazioni di boxe (WBA, WBC e WBO). Questo secondo incontro tra i due, che aveva attirato grande attenzione, è stato un altro capitolo di una rivalità che ha appassionato il mondo della boxe.
Usyk, 37 anni, ha vinto con una decisione unanime dopo dodici round intensi, con il punteggio di 116-112 da tutti e tre i giudici. Sebbene il match non sia stato caratterizzato da knock-down, come nel primo incontro di maggio, il pugile ucraino ha mostrato un’abilità superiore, portando a segno più colpi e difendendosi con maggiore efficacia rispetto a Fury. Tuttavia, alcuni esperti e commentatori hanno ritenuto il margine di vantaggio di Usyk troppo ampio, pur concordando sulla vittoria finale dell’ucraino.
L’incontro è stato meno spettacolare rispetto a quello precedente, quando Usyk aveva messo Fury al tappeto nel nono round, per poi vincere ai punti per decisione non unanime. Nonostante ciò, Fury ha dato il meglio di sé nei primi round, utilizzando principalmente il suo jab per colpire Usyk. La differenza fisica tra i due pugili era evidente, con Fury che, con i suoi 15 centimetri di altezza in più e 25 kg di peso maggiore, ha rappresentato un avversario particolarmente impegnativo per l’ucraino.
Questa vittoria consolida ulteriormente la posizione di Usyk come uno dei pugili più dominanti della sua generazione nella categoria dei pesi massimi.