“Toccare ferro” ha radici antiche legate alla simbologia dei ferri di cavallo. Durante il Medioevo, era comune inchiodare un ferro di cavallo alle porte, fissandolo con un numero dispari di chiodi e con le estremità rivolte verso l’alto, considerandolo un amuleto per scacciare streghe e fattucchiere. Questa credenza si tramutò nel gesto di “toccare ferro” per proteggersi dalla sfortuna.
Tuttavia, questa pratica non è universale. In Inghilterra e in altri Paesi nordici, si usa dire “toccare legno”, il che può avere diverse origini. Una spiegazione potrebbe risalire alla credenza pagana che gli spiriti risiedano negli alberi. Inoltre, potrebbe derivare da un gioco infantile simile a “ce l’hai”, dove toccare il legno simboleggia mettersi al sicuro.