Nella Firenze del XVI secolo, quando si tenevano le aste di materiali preziosi (come il sale!), i banditori utilizzavano delle candele come segnatempo: quando si bruciavano completamente, l’asta era finita e bisognava pagare i lotti che ci si era aggiudicati. La base di queste candele era verde, dunque “essere al verde” era sinonimo di non avere più soldi, proprio perché c’erano i conti da saldare. Secondo una versione alternativa, invece, il detto deriverebbe dal fatto che nei portafogli di una volta la fodera interna era verde e dunque, se si riusciva a vedere, significava che il portafoglio era vuoto.