Nel cuore della Repubblica Ceca si erge un castello tanto affascinante quanto inquietante: il castello di Houska. Costruito nel XIII secolo, ha da sempre suscitato l’interesse degli storici, ma soprattutto degli amanti del mistero.

Secondo le leggende locali, il castello non fu eretto per difendersi da nemici esterni, bensì per sigillare una voragine considerata un portale per l’inferno. L’apertura era così temuta che si racconta vi abbiano gettato dentro prigionieri condannati a morte per testarne la profondità.

L’architettura stessa del castello alimenta il mistero: molte stanze non hanno senso funzionale, mancano difese evidenti e alcune finestre si affacciano su muri di roccia. Inoltre, non esiste un vero e proprio ingresso principale.

Nel corso dei secoli, numerosi avvistamenti e testimonianze parlano di presenze oscure, figure spettrali e fenomeni inspiegabili. Anche durante il periodo nazista, Houska fu occupata da ufficiali SS, attratti dai suoi presunti poteri esoterici.

Oggi il castello è aperto ai visitatori e continua ad attirare curiosi da tutto il mondo. Che ci si creda o no, la sua atmosfera unica è innegabile, e il mistero continua a vivere tra le sue antiche mura.

The post Il castello che scompare: il mistero del castello di Houska first appeared on ADN24.

Previous post Il cervello umano può generare elettricità sufficiente ad accendere una lampadina?
Next post Logan Paul: dal disastro in Giappone alla rinascita come imprenditore digitale