Ebenezer Scrooge, il celebre protagonista di “A Christmas Carol” di Charles Dickens, è uno dei personaggi più iconici della letteratura natalizia. Il suo nome, probabilmente ispirato al termine inglese “scrouge”, che significa “spingere” o “premere”, è diventato sinonimo di avarizia e freddezza. Si racconta che Dickens abbia preso spunto da persone reali, tra cui un uomo d’affari londinese noto per la sua spietata tirchieria.
Scrooge incarna il tema della redenzione: la sua trasformazione da uomo avaro ed egoista a figura generosa è al centro della storia e rappresenta una potente metafora del cambiamento personale. Curiosamente, Dickens scrisse il racconto in sole sei settimane, ignaro che il personaggio sarebbe diventato un simbolo universale dello spirito natalizio. Il successo della storia portò a oltre 200 adattamenti teatrali, cinematografici e televisivi, rendendo Scrooge uno dei personaggi più rappresentati di sempre.
Anche l’inclusione del “Fantasma del Natale Futuro” rifletteva le preoccupazioni di Dickens per il tempo e il destino, offrendo a Scrooge un’immagine del proprio futuro come strumento di cambiamento. Scrooge rimane oggi un simbolo senza tempo di speranza, dimostrando che anche il cuore più duro può essere trasformato dalla magia del Natale.
