Le scarpe sono l’unico dettaglio che ha il potere di trasformare un sorriso raggiante in una smorfia di dolore. In questo articolo trovate 5 suggerimenti che vi permetteranno di riconoscere le scarpe da sposa perfette per voi!
Molte spose si chiedono se sia il caso di comprare prima le scarpe o prima l’abito. Questo dilemma può essere risolto pensando alla lunghezza dell’abito, potrai allora acquistare le scarpe da sposa in un secondo momento.
Attenzione alla calzabilità
Troppo strette o troppo larghe, trovare il numero perfetto non sempre è cosa facile, ti basterà provare e riprovare il modello, sia nella misura che sei solita portare che in un mezzo numero in più o in meno, molte donne hanno un numero in meno di quello abituale nel caso di scarpe col tacco.
Prima dell’aspetto estetico assicurati che anche la manifattura e i materiali con i quali è stato realizzato siano di valore, soprattutto se è la prima volta che indossi un paio di scarpe di questo tipo e se non conosci bene il brand che le produce, più è elevata la qualità maggiore sarà il loro costo!
Inoltre c’è da dire che non è con un’altezza vertiginosa che si raggiunge l’apice dell’eleganza: secondo il bon ton il tacco non deve mai superare i 10 centimetri, la misura ideale per poter tranquillamente fronteggiare l’intera cerimonia e divertirsi senza impedimenti durante il ricevimento nuziale.
Primo passo : scegli in base alle tue necessità, personalità e location:
Puoi sbizzarrirti nella scelta e utilizzare qualsiasi tipo di scarpa, che siano sneakers, stivaletti o sandali. La cosa importante è che le scarpe scelte si adattino alla tua personalità e ti facciano sentire te stessa (e comoda) in un giorno tanto speciale.
Potrai optare per dei preziosi sandali se il tuo matrimonio è in estate; al contrario, se le tue nozze si celebrano in autunno/inverno, il velluto sarà un alleato perfetto. In più, gli stivaletti e le mules stanno diventando un trend più che raccomandato.
Dovrai pensare anche alla location scelta. Se ti sposi in spiaggia, opta per delle scarpe basse o dei sandali comodi con le quali potrai camminare senza problemi nella sabbia. Se ti sposi in giardino, ricordati di coprire i tuoi tacchi con dei pratici copritacchi, se invece ti sposi in una location dove il pavimento è costruito in pietra, sarà opportuno scegliere un tacco largo per evitare di inciampare e altre situazioni compromettenti, in un giorno in cui tutto deve essere perfetto.
Secondo passo: scegli il tessuto e il modello adeguato in base al tuo vestito
Le tendenze in fatto di scarpe nuziali si rinnovano stagione dopo stagione, le scarpe sono un dettaglio al quale si da molta importanza: i materiali più utilizzati per le scarpe da sposa sono senza dubbio la pelle, il camoscio, i tessuti satinati, il raso e il tweed. Il velluto si impone come tessuto top così come il pizzo; senza dimenticare i glitter o l’effetto metallizzato.
Terzo passo : tipi di tacco
Per salvaguardare la salute del piede, puoi scegliere un tacco compreso trai i 3 e i 10 centimetri di altezza: una scarpa rasoterra creerebbe un’incurvatura innaturale tra piede e terreno; una scarpa troppo alta ti incurverebbe schiena e ginocchia in cerca di maggiore equilibrio. Un altro fattore che potresti valutare è l’altezza del tuo partner.
- tacco a campana: alto ma comodo, queste scarpe con tacco largo sono perfette per camminare senza dover soffrire, dallo stile retrò;
- zeppa: tutte la conosciamo e tutte l’amiamo in estate, ma una sposa più casual potrà pensare di sceglierle anche per il suo matrimonio. La zeppa ti alzerà di diversi centimetri mantenendo la comodità, pensate specialmente per il ballo e la festa finale;
- tacco all’italiana: ha una base leggermente più larga del tacco a spillo e quindi risulta più comodo da portare. E’ un tacco che non supera i 9 centimetri, leggermente più largo di quello a spillo, per chi ha dimestichezza con i tacchi alti è ideale se non devi camminare per troppo tempo;
- stiletto: parliamo del più famoso tacco della storia: il tacco a stiletto, da non confondere con il tacco a spillo. Il fautore di quest’arma (di seduzione) è stato Roger Vivier alla fine degli anni ’50. Pensò bene di inserire all’interno del tacco una sottile barra d’acciaio per poterlo rendere ancora più vertiginoso ed esaltare le gambe. Lo ringraziamo e veneriamo, anche se la difficoltà maggiore sta tutta nel saperci camminare, ma questa è un’altra storia. Il tacco a stiletto è caratterizzato da una base più ampia rispetto al tacco a spillo e mantiene lo stesso diametro tra l’attaccatura e la base.
- virgola: ideato da Roger Vivier negli anni ’60 e rivisitato in chiave moderna da molti brand di alta moda. La caratteristica forma è dovuta all’impiego di un pezzo di acciaio incurvato. Perfetto per la sposa elegante, allo stesso tempo comoda e che non necessita di raggiungere vertiginose altezze;
- spillo: caratterizzato dalla sottigliezza che aumenta dall’attaccatura fino alla base. È il tacco simbolo della femminilità per antonomasia. La base d’appoggio a terra è molto stretta ed è proprio questa caratteristica che lo rende instabile e particolarmente pauroso per chi non sa camminare sui tacchi.
- Luigi XV: tacco dall’altezza medio-alta, deve il suo nome proprio al suo maggior utilizzatore che soleva calzarli già nel diciottesimo secolo. Certamente non sono il massimo della comodità, ma indicate per le spose più audaci!
- plateau: è un valido alleato per donne che non vogliono rinunciare a gambe slanciate. Le scarpe più classiche prevedono l’assenza di grandi plateau, ma per portare tacchi molto alti, a volte, può essere bene scegliere scarpe eleganti da donna con un rialzo, in modo da apparire più longilinee senza dover adottare altezze difficili da gestire. Scegliere una pianta larga e un plateau può rivelarsi la carta vincente, anche se potrebbero risultare un tantino meno raffinate rispetto alla tipica scarpa col tacco.
Quarto passo: scelta del colore! Bianche classiche o colorate?
Prima di procedere con l’acquisto delle calzature è necessario avere già almeno un’idea chiara sulla mise che si indosserà! Al di là dello stile, che può essere interpretato in maniera del tutto personale, ciò su cui il bon ton proprio non transige è la scelta del colore delle scarpe da sposa. Deve essere perfettamente abbinato all’abito, nella stessa precisa sfumatura di bianco o nello stesso sottotono, distinguendoli tra freddi e caldi.
Lo stesso discorso si può fare per gli abiti da sposa colorati e alternativi: anche in questo caso la tonalità delle calzature si dovrà abbinare all’abito in modo idilliaco senza creare contrasti stridenti. Vero è che sempre più spesso si vedono spose audaci in abito bianco che scelgono di indossare una scarpa rossa o di altri colori, creando un contrasto molto deciso. Se ti sposi di giorno opta per un colore più chiaro e allegro, per un matrimonio serale invece, potrai sfoggiare colori più intensi, così come i metallizzati e i glitter.
Quinto passo: scarpe personalizzate!
Se proprio niente riesce a soddisfarti opta per le scarpe personalizzate! Una volta scelto di acquistare le scarpe da sposa in una fabbrica che produce ogni parte componente allora potrai personalizzarle in ogni punto: dalla suola al tacco, dal colore alle applicazioni. Puoi persino sostituire il cinturino con un pezzo di stoffa dell’abito, oppure arricchire le fibbie con degli inserti preziosi, dei nastri, dei fiocchi o perché no, dei fiori finti. Le scarpe acquistate in atelier sono difficilmente personalizzabili ma puoi sempre aggiungere applicazioni colorate o scrivere qualche frase sul lato o sotto la suola, per avere un ricordo memorabile!