Un recente studio pubblicato su Nature Communications e condotto dai ricercatori dell’Università di Oxford ha esaminato il legame tra i fattori alimentari e il rischio di cancro del colon-retto. L’analisi ha coinvolto 542.778 donne di mezza età del Regno Unito e ha portato a risultati sorprendenti. L’alcol e le carni rosse o lavorate sono stati identificati come fattori di rischio significativi per lo sviluppo di questo tipo di tumore. In particolare, l’assunzione di alcol ha aumentato il rischio del 15% per ogni 20 grammi di alcol consumati al giorno, mentre il consumo di carni rosse e lavorate ha portato a un aumento dell’8% del rischio per ogni 30 grammi in più al giorno.
Al contrario, il calcio si è rivelato un potente fattore protettivo. Ogni 300 milligrammi di calcio in più al giorno (circa un bicchiere di latte) hanno ridotto il rischio del 17%. Inoltre, è emerso che le persone con varianti genetiche favorevoli al consumo di latte presentavano una riduzione del rischio del 40% per ogni 200 grammi di latte consumati quotidianamente.
Lo studio ha anche identificato altri alimenti che contribuiscono a ridurre il rischio di cancro del colon. Il consumo di cereali integrali, frutta e verdure ha mostrato effetti positivi: l’assunzione di 20 grammi di cereali integrali al giorno ha ridotto il rischio del 10%, mentre mangiare una mela al giorno ha ridotto il rischio dell’8%. L’aggiunta di 200 grammi di frutta e 100 microgrammi di folato dalle verdure a foglia verde ha ridotto il rischio rispettivamente del 10% e del 12%. Anche l’assunzione di vitamina C, con 100 milligrammi al giorno (equivalenti a un’arancia), ha ridotto il rischio del 10%.
In generale, questo studio sottolinea l’importanza di un’alimentazione equilibrata, suggerendo che, mentre l’alcol e le carni rosse aumentano il rischio di cancro del colon, una dieta ricca di calcio, frutta, verdura e cereali integrali può aiutare a prevenire questa grave malattia.
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