Recentemente, una femmina di tartaruga liuto, denominata Uke Sasakolo e residente nelle Isole Salomone, ha infranto un record di immersone durato 18 anni. Nel marzo scorso, Uke ha raggiunto la straordinaria profondità di 1.344 metri, superando il precedente record di 64 metri. Questa impresa non solo ha superato le aspettative degli studiosi ma ha anche portato la tartaruga liuto a una profondità che persino i sottomarini faticano a raggiungere.
Le tartarughe liuto sono celebri per la loro abilità di immersione, spesso passando la maggior parte del loro tempo in mare aperto alla ricerca di meduse, di cui si nutrono. Questi animali possono rimanere sott’acqua fino a novanta minuti prima di dover tornare in superficie per respirare. Questo comportamento rende estremamente complesso lo studio diretto di questi animali, soprattutto per quanto riguarda i maschi e gli esemplari più giovani.
Uke Sasakolo è stata marcata da esperti di conservazione delle tartarughe liuto, una specie gravemente minacciata con soli 1.400 esemplari conosciuti in tutto il mondo. La sua impresa non solo rappresenta un risultato eccezionale per la ricerca scientifica ma sottolinea anche l’importanza di proteggere queste specie in via d’estinzione.
L’ufficialità del nuovo record sarà confermata solo dopo la pubblicazione scientifica e l’omologazione da parte del Guinness dei primati. Questo traguardo non solo celebra la straordinaria resistenza e adattabilità delle tartarughe liuto ma evidenzia anche l’urgente necessità di proteggere il loro habitat e promuovere la loro conservazione.