Douglassarachne acanthopoda, un curioso aracnide lungo 1.5 centimetri, è emerso dai sedimenti di Mazon Creek, nell’Illinois, rivelando una mescolanza unica di tratti tipici di ragni, scorpioni e opilioni. Questo bizzarro animale, descritto in uno studio sul Journal of Paleontology, presenta zampe lunghe e spinose, simili a quelle degli opilioni moderni, da cui deriva il suo nome specifico “acanthopoda”, che significa “zampe spinose”.
Il corpo di Douglassarachne mostra una forma inusuale, distante sia dai suoi parenti ancora esistenti, come gli opilioni, sia dagli aracnidi moderni. Questa peculiarità riflette la diversità delle forme di vita presenti durante il Carbonifero, 309 milioni di anni fa, quando gli aracnidi stavano evolvendo una vasta gamma di caratteristiche. Tuttavia, Douglassarachne non si adatta a nessuna categoria di aracnidi conosciuti, suggerendo che fosse un “esperimento” evolutivo che non ha avuto successo.
Il destino di Douglassarachne rimane avvolto nel mistero, ma si ipotizza che possa essere stato vittima del collasso delle foreste pluviali del Carbonifero, un evento di estinzione di massa che ha contribuito alla scomparsa di numerose specie. Oggi, i resti fossili di queste foreste si manifestano come ricche vene di carbone.