Si è aperta una caccia al killer di delfini in Louisiana, negli Stati Uniti, dove le autorità stanno cercando il responsabile della morte di un delfino, colpito da diversi spari di arma da fuoco. La carcassa del delfino è stata scoperta lo scorso marzo da passanti sulla spiaggia, e nonostante l’intervento dei soccorsi, gli operatori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’animale. Gli esperti dell’Audubon Aquarium Rescue e dell’Audubon Nature Institute di New Orleans hanno eseguito l’autopsia, rivelando che il delfino è stato colpito da diversi proiettili, due dei quali hanno raggiunto il cuore e il cervello.
I veterinari che hanno esaminato la carcassa del delfino sono rimasti sconvolti dalla scoperta della causa della morte: una violenza estrema e proiettili conficcati in varie parti del corpo. La morte è stata causata da tutti questi traumi simultanei, suggerendo che il delfino sia stato bersagliato di colpi, in un atto che sembra essere stato una vera e propria esecuzione. Un crimine ancora senza colpevole e con un movente difficile da individuare. L’Office of Law Enforcement della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), un’agenzia scientifica specializzata in meteorologia e ricerca marina, ha offerto una ricompensa di 20.000 dollari (circa 19.000 euro) per chiunque fornisca informazioni utili per rintracciare e portare alla giustizia il responsabile. Negli Stati Uniti, uccidere un cetaceo è considerato un reato federale.